scrigno

leggere nuoce gravemente all'ignoranza

riflessioni e realtà

"24 Dicembre" di Autore Anonimo

dedicato a G.

“Farò tutto oggi, nel pomeriggio”.
Ripetevo questa frase a mia madre ogni volta che mi chiedeva qualcosa.
E lei non capiva.
L'ho accompagnata a fare la spesa stamane. Nonostante le sue insistenze, non mi sono preso nulla per me.
“Il tuo dietor è finito. Qui costa meno. Perchè non lo prendi?”
“Farò tutto oggi pomeriggio”.

"Il gatto del soldato" di Romano Augusto Fiocchi

di Romano Augusto Fiocchi

"La solitudine e l'amicizia" di Gian Andrea Rolla

di Gian Andrea Rolla

a Gigi

“Si vedrà da queste pagine se sarò io o un altro l’eroe della mia vita”
Charles Dickens (“David Copperfield”)

"Il dottor Fileno" di Dino Licci

di Dino Licci

"Letterina di Natale" di Francesco Pomponio

di Francesco Pomponio

Non c'è niente di speciale in un pomeriggio così.
A parte che è Natale.
Lo so, farò dei pensieri che nessuno metterebbe in un libro, non sono per niente originali e forse neanche varrebbe la pena di scriverli.
Ma io non voglio essere originale, non mi interessa più.
Sono qui, seduta davanti alla finestra a guardare il cielo grigio.

"Velluto nero" di Carla Casazza

di Carla Casazza

La prima volta che ho incontrato Michel non ho fatto una gran bella figura.
Anche se l’ho colpito. In senso fisico, intendo.
Ero immersa nel contenitore per i surgelati del discount quando, alzandomi di scatto, ho centrato in pieno con una pizza surgelata il sorvegliante del negozio.
Michel, appunto.

"Invidia" d Leila Mascano

di Leila Mascano

"Senza tempo" di Francesco Pomponio

di Francesco Pomponio

Grossi fiocchi di neve scendevano oltre le sbarre. Il frate sedeva vicino all’uomo con la barba incolta.

“Dunque, quale era il tuo dubbio, figliolo?”

L’altro attese prima di rispondere, si alzò e, salito sulla panca, si affacciò a guardare nella piazza.

"La danzatriche dalle gambe fini" di Teodoro Ricci

di Teodoro Ricci

Un giorno mi trovai a passeggiare per le strade puzzolenti di pioggia della mia città. C'è chi ama rifugiarsi nei guardi e nella complicità di una montagna; chi si raccoglie in casa propria in musiche new age ed altri che mettono su l'i-pod, una tuta, e vanno a perdere i propri pensieri passo dopo passo in una salutare corsetta.

"Il panno rosso" di Frank Spada

di Frank Spada
Novembre, e domenica scorsa, dalle mie parti c’era il sole, un po’ di Bora dalle cime e l’aria frizzantina.

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